PROGETTISTA:
Cesare Trinchero Architetto
Adriano Rosolen Architetto
COLLABORATORI:
Viviana Minudrio Ingegnere
Francesca Lauria Architetto
Massimiliano Martino Geometra
La collocazione della Sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia e del nuovo Centro Ricerche si inserisce nel contesto di un “Sistema funzionale integrato “ costituito da molteplici attività legate ai servizi di livello superiore, a costituire una Università e un Centro di Ricerca concentrato e diffuso nello stesso tempo.
Il progetto ha perciò cercato elementi di assetto funzionale, sistemazione urbanistica, accessibilità e direttrici di riconnessione che accentuassero questa caratteristica di “Elemento di un sistema “.
Il sistema del verde è stato pensato come strettamente integrato con il progetto, e definisce l’intero sistema da nord a sud.
Il Progetto Architettonico – Considerazioni Generali
E’ stata individuata come esigenza compositiva primaria nel progetto, la separazione funzionale, distributiva ed architettonica degli ambiti destinati all’attività didattica da quelli destinati all’attività di ricerca nel sistema universitario. Fra le soluzioni aggregative possibili è, in questo caso, risultata opportuna, per la sua caratteristica di ampliabilità nel tempo, una disposizione modulare a blocchi; è stata altresì considerata la possibilità di fruizione separata degli spazi e, nello stesso tempo, di stretta relazione funzionale tra di essi.
Il ricorso ad una maglia modulare ha guidato il dimensionamento degli ambienti, pur non impedendo l’individuazione di spazi “eccezionali”, in particolare nelle zone destinate alle aule, al flusso ed all’attività degli studenti.
Disposizione ed Articolazione dei Corpi di Fabbrica
La didattica (aule, servizi, spazi di sosta, segreterie studenti) è stata disposta lungo un asse, alla cui estremità sud (verso l’accesso principale all’area), è collocato l’ingresso; la zona delle aule, da un lato, è adiacente ad un’area verde, attrezzata per la sosta all’aperto degli studenti e dei docenti (Agorà) e collegata, a sua volta, ai parcheggi; dall’altro lato si estende una fascia aperta di verde che attraversa lungo l’asse di sviluppo della struttura, l’intero complesso, con la duplice funzione di separare visivamente i due ambiti principali (didattica e laboratori appunto) e generare negli spazi di accesso e incontro, delle visuali molteplici e aperte. Al di là di questo elemento ambientale di unione, verso il polo ospedaliero di Maria Cecilia Hospital, si sviluppa il blocco dei dipartimenti su cui si innestano i laboratori scientifici; è garantita in questo modo la richiesta correlazione tra questi ultimi e il complesso di Maria Cecilia Hospital.
Settore Ricerca
Le aree scientifiche sono state organizzate in quattro blocchi collocati al 2° piano del corpo di fabbrica frontale all’Ospedale. Sono collegati tra loro in testata da un corpo longitudinale nel quale sono collocati quegli ambienti amministrativi di più comune accesso (segreterie, sale riunioni, studi ricercatori, ecc.), divisi per ciascuna area scientifica, ma in stretta relazione fisica e funzionale tra di loro. Lungo il percorso che li connette si alternano, in corrispondenza degli innesti, i collegamenti verticali ed i servizi.
All’interno dei blocchi sono collocati, in successione, prima gli spazi destinati alla gestione amministrativa (studi dei docenti, aule studi, segreterie scientifiche, ecc.) e poi, separati da una zona filtro in cui sono posizionati collegamenti verticali e servizi, i laboratori, il cui accesso è così limitato al solo personale autorizzato.
Ciascun blocco accoglie dipartimenti scientifici affini per area di studio e, conseguentemente, per strumentazione e tipologia di laboratori.
Metodologia di Progettazione
L’intero progetto, commissionato a fine gennaio 2020, è stato realizzato interamente con la metodologia BIM. Questo ha permesso di consegnare i progetti esecutivi e i relativi documenti di appalto del primo lotto, comprendenti il centro ricerche, nel mese di luglio dello stesso anno.
Cliente:
UNIVERSITA’ DI FERRARA
GRUPPO VILLA MARIA SpA
Anno:
2020
Località:
Cotignola (RA) – Italy